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Dumb mmmn
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Dumb mmmn music as epic as the cover artwork... layers and layers of black metal riffs and growls to stellar whispering to weird tribal vocalizations and electronic accompaniments leave you FAR from where you started... possible AOTY 2017 Favorite track: [.subLuce.].
RJ
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RJ This album is a trip. Mixes the best elements of black/atmo/post in with electronic very well. Very unique. I think this album is better than their first, UMA. Let's hope they keep this up.
9/10 Favorite track: [.Pianeta.Zero.].
babbinski
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babbinski I can really escape with this album. The start of [.Deus.Est.Machina.] is what I imagine playing while the ships on the artwork pass one another. At 8:30 the robots must be attacking. [.subLuce.] is perfect space walking music. Favorite track: [.Deus.Est.Machina.].
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1.
1.[.Pianeta.Zero.] Il volere divino è il moto del corpo celeste. Il Rito tribale, il cammino verso l’ignoto traspone il cielo in terra, guida la mano in nuovo disegno. La visione diventa canto, - una - danza intorno ad un simbolo inciso tra le sabbie del deserto. Il sogno libera dal legame. Occhi riflettono un Sole nuovo, un sospiro, verso infiniti punti d'arrivo. Segnali nascosti nel firmamento percorso e meta di un viaggio senza ritorno, le cui orme si disperdono nella polvere del tempo.
2.
[.subLuce.] 08:11
2.[.SubLuce.] L'essere umano nell'Era duale? Mutamento, immagine vivente del moto perpetuo. Corpo cibernetico immune allo scorrere del tempo. Un nuovo Icaro dalle ali d'acciaio, nuova specie oltre l'uomo in perfetto equilibrio tra Sole e resto del cosmo. Pioniere di sfere e sistemi di stelle, superato il passaggio terrestre oltre il varco dell'orizzonte In un eterno viaggio SubLuce. "Dove la mia voce diventa eco, riducendosi infine ad un flebile riverbero nell'infinito, dai freddi abissi del vuoto, suoni di un tempo lontano si propagano nell'assenza di gravità, trasportando i miei ricordi verso quella che una volta chiamavo casa." Il ricordo che torna alla mente della rossa terra di Marte illumina ancora le rotte di un eterno viaggio SubLuce.
3.
3.[.oltreLuna.] Terra distante, immerso nell’IO Illuminato tra le stelle, - con - l'incognita del futuro <Quello che troverò è ciò che non porto con me?> Polvere stellare disturba la via, insinua il pensiero. Un freddo mondo attende, parabole attraggono. Impulsi vibrano nell'universo, segnali prestabiliti. Androidi percorrono strade volanti, frenetici. E l'uomo rinnega l'uomo, rinnega l'uomo. Entità unica. Artefatti in una realtà disturbata. Immagini distorte - in - schermi moventi. E siamo forma solo attraverso visori, reminiscenze ancestrali. Il dogma del codice sorgente, il nuovo illuminismo attraverso la costante. Variabile inattesa, con data di scadenza, l'universo è l'uscita. La grande luna mi guida attraverso un ultimo viaggio Un ultimo viaggio, oltreLuna. “E la Terra sentii nell'universo. Sentii fremendo ch'è del cielo anch'ella, e mi vidi quaggiù piccolo e sperso errare fra le stelle in una stella.”
4.
4.[.Deus est Machina.] Automi in cerchio Lo spirito dell'uomo al centro Il suo fuoco arde ma teme .teme. chi non ha più occhi per vedere. Luci vive, dipanano le ombre del tempo. La chiave dell'infinito, nelle mani dell'uomo. Terra Imperiale! Futuro, torri volanti ed ologrammi nel tempo Cielo conquistato, emozioni trasferite. del figlio ibrido la vita eterna nella stampa di un'anima? Adamo ritrova Dio – ed - evoca il primordiale .ma. ora il dio è solo codice sorgente L'uomo nasce tale ma non vi rimane e la dualità restituisce nuova speme. [.Deus est Machina.] - <<cos'è Dio se non un altro derivato d'uomo?>> Vedo – ora - l'Empireo fra mille - altre - stelle ed oltre, soli implosi e forme astrali Lo spirito dentro l'automa, l'ibrido completo IO-SONO-UNIVERSO. IO . Sono più di uomo e macchina, sopra ogni Dio. Sono più di uomo e macchina, oltre ogni Dio. Motore immobile, vivo e imperturbabile, governa il moto degli ingranaggi del cosmo. Perfetto. Futuro, torri volanti ed ologrammi nel tempo Dimensione ultima aldilà dell'immenso, una sovra-coscienza Il destino dell'automa rigenerato è qui. È adesso. Oltre ogni forma conosciuta di comunicazione. In-trascendibile orizzonte ultimo stadio dell'evoluzione.
5.
5.[.Proxima:B.] L'universo passato si perde in un istante superluminale. La traiettoria nel vuoto deforma il tessuto spazio-tempo, dona agli occhi l'invisibile, laddove le stelle si uniscono al fato. Satelliti ruotano, attorno a una stella, Nuova Gaia robotica astro dell’autocoscienza. Imponenti Navi-Monumento, vettrici di luce perpetua solcano cieli ultra terrestri avvolti da schiere di droni. Collettori di energia s'inchinano ai Soli riscaldando gli Oceani, in un giorno senza fine. Silenti sonde monitorano il traffico d'anime Rigenerate. Sopravvissute. Prima luce nell'orbita OltreLuna. Eoni spesi alla ricerca di un Dio, entità sospesa fra carne e spirito. Ritrovata nelle sovrastrutture di un esopianeta. Risposte oltre la grande nebulosa al costante enigma rinnovato. Il secondo tracciato dell'anima si allinea, Ricongiunto al corpo, in nuovo liquido amniotico. Rivive. Rigenera la struttura anatomica. Sovra-cosciente organismo, pianeta sconosciuto.

about

After the acclaimed debut album U.M.A., q[T]p returns with the second Opus, oltreLuna.
Set the spaceship for a new long journey in space. From Earth to Moon... and beyond.

credits

released May 31, 2017

Davide Colladon - Guitars/Composition
Emanuele Prandoni - Vocals/Lyrics
Fabrizio Sanna - Bass/Production

Illustrations: Abalakin.
Production: Ex Oblivion Studio.
Graphics: Tryfar.
Label: Avantgarde Music.

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Progenie Terrestre Pura Italy

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